
Completato il rinnovo della Centrale Campocologno
La centrale di Campocologno è stata rinnovata per un costo totale di quasi cinque milioni di franchi. Grazie a interventi mirati di manutenzione, l’impianto situato a sud della Valposchiavo è stato ottimizzato per garantire un funzionamento affidabile a lungo termine.
Per quanto riguarda la Centrale Campocologno I, Repower ha sostituito entrambe le valvole rotative e rinnovato i sistemi di telecontrollo e la tecnica secondaria. Inoltre, è stata eseguita una parziale ristrutturazione dell’opera di presa Saiento a Monte Scala. I lavori sono stati eseguiti sull’arco di tre anni e pianificati in modo tale da ridurre al minimo l’impatto sulla produzione di energia elettrica. Le opere di ristrutturazione completate migliorano la sicurezza dell’impianto e ne garantiscono il funzionamento a lungo termine.
La centrale al confine con l’Italia era stata messa in esercizio nel 1906 come prima centrale di Repower (allora Forze Motrici Brusio). L’attuale concessione per lo sfruttamento della forza idrica a Campocologno è in vigore fino al 2089.
Attualmente, la Centrale Campocologno I dispone di due turbine con una potenza di 19 MW e 23 MW. Grazie all'acqua del Lago di Poschiavo e all’opera di presa Saiento, la centrale produce annualmente circa 220 GWh di energia elettrica, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di circa 50.000 utenze domestiche medie svizzere. Il rinnovo della Centrale Campocologno I è in linea con la strategia di Repower che, oltre all’espansione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, prevede anche la conservazione delle centrali elettriche rinnovabili esistenti.