Rimessa a nuovo completa per la centrale idroelettrica di Robbia
La centrale idroelettrica di Robbia è stata completamente rinnovata tra il 2020 e il 2024, dalla presa d’acqua fino ai canali di deflusso. Si tratta del più grande investimento in misure di ristrutturazione nella storia di Repower. L’energia idroelettrica è la più importante fonte di energia rinnovabile in Svizzera. Al giorno d’oggi è sempre più difficile attuare una politica di espansione significativa dello sfruttamento della forza idrica. Ciò rende ancora più importante la conservazione degli impianti idroelettrici esistenti.
Plus ecologico
La centrale idroelettrica di Robbia è tornata a funzionare a pieno regime dall’inizio di giugno 2024. In alcuni momenti, nei vari cantieri hanno lavorato fino a 100 persone contemporaneamente. Durante l’intero progetto non si è verificato nemmeno un incidente grave. Nell’ambito del rinnovo generale sono stati apportati anche dei miglioramenti sul piano ambientale. Ad esempio, sono state realizzate le prese d’acqua Salva e Braita, non invasive e ben inserite nel contesto paesaggistico. Inoltre, a Salva è stata costruita una scala per pesci, che garantisce ora il passaggio dei pesci nella Val da Camp. A questo si aggiungono diverse misure ecologiche sostitutive con l’obiettivo di rivitalizzare i corsi d’acqua della Valposchiavo.
Cifre e fatti
Potenza installata / Produzione annua:
34.5 MW / 120 GWh (+10%)
Salto geodetico:
613 metri
Prima messa in esercizio:
1910
Turbine:
3 turbine Pelton ad asse verticale
Rinnovo generale:
dal 2020 al 2024
Investimento complessivo:
115 milioni di franchi (di cui 50 milioni sotto forma di contratti a imprese regionali)
La modernizzazione continua
Ora che i lavori di rinnovo sono completati, Repower guarda già al futuro. Attualmente stiamo lavorando a ulteriori studi di ammodernamento e ottimizzazione per l’intera cascata di centrali elettriche in Valposchiavo. Il progetto riguarda sia i salti Lago Bianco-Palü-Cavalglia nell’Alta Valposchiavo sia il salto Lago di Poschiavo-Campocologno nella Bassa Valposchiavo. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di adattare la flessibilità, la disponibilità e la redditività degli impianti alle future esigenze del mercato – e di mantenere e garantire la produzione di energia elettrica rinnovabile delle centrali idroelettriche esistenti per la prossima generazione.