PALINA ricarica i veicoli elettrici

PALINA, colonnina di ricarica

Design, tecnologia, accesso configurabile, display per contenuti multimediali e due prese per la ricarica simultanea dei veicoli, in pubblico la colonnina di ricarica per auto elettriche diventa anche strumento di comunicazione e di arredo. PALINA è un'esclusiva di Italo Rota e Alessandro Pedretti per Repower.

Ricarica, illumina, comunica. Si chiama PALINA

Con PALINA, la torretta di ricarica evolve in strumento di comunicazione ed elemento di arredo urbano.

Scopri le funzionalità di PALINA

Un solo mezzo per ricaricare veicoli elettrici, trasmettere contenuti multimediali e illuminare. PALINA ha tutte le "caratteristiche in regola", per te e i tuoi clienti.

PALINA ricarica, illumina, comunica

Ricarica

Con la scheda abilitata, l’accesso a PALINA è protetto, sicuro e configurabile. È sufficiente attivarla per condividere un pieno di energia con i tuoi ospiti. In alternativa, attivi e disattivi la ricarica anche da App.

Due prese in corrente alternata consentono la ricarica simultanea di due veicoli elettrici, auto o scooter.

PALINA ricarica, illumina, comunica

Illumina

Il suo impianto a LED, a basso consumo ed elevato rendimento, è regolato da luce naturale, per illuminarla solo quando serve e fare di PALINA l’emblema di un moderno arredo urbano proiettato verso la mobilità intelligente.

PALINA ricarica, illumina, comunica

Comunica

Con il sistema di telegestione integrato puoi connetterla in rete e creare un circuito di ricarica smart, con più di una PALINA. E per ciascuna, monitorarne funzionamento, regolarne accensione e spegnimento e veicolare contenuti multimediali sul display 10" che ne fa un nuovo strumento di comunicazione.

Inserisci la tua struttura sull'app Recharge Around, personalizza le modalità di utilizzo della ricarica e fatti trovare dai driver in cerca di una sosta per ricaricarsi.

Intervista a Italo Rota, architetto e innovatore

Curatore della mostra Testa e Croce, sviluppata in collaborazione con Repower, Italo parla del suo rapporto con la natura intesa come creatrice di forme. Concezione questa che ha influenzato le sue scelte e le sue produzioni di architetto.