Quali sono le city più smart d’Europa?
Per capire quanto sia importante rendere le nostre città delle “smart city”, basterebbe conoscere un dato, recentemente diffuso dall’Agenzia europea per l’ambiente: e cioè che il 72% delle emissioni di CO2 (di cui il 60% provocato dalle automobili) è dovuto ai trasporti. Per raggiungere la carbon neutrality, le emissioni di gas serra di questo settore dovranno essere ridotte del 90% entro il 2050.
Non a caso la mobilità sostenibile è forse il primo elemento che viene in mente quando si parla di smart city. E su questo tema è incentrato il prossimo Smart City Expo World Congress, in programma a Barcellona dal 5 al 7 novembre. L’evento riunisce i leader di aziende, governi e organizzazioni globali impegnate a far progredire le città verso un futuro migliore con l’obiettivo di mettere le città in condizione di affrontare le sfide attuali.
In vista di questo appuntamento, è stata redatta la “Top European Cities With The Greenest Transportation”, un documento che indaga quali cambiamenti stanno attuando le smart city nel settore dei trasporti: tra flotte elettriche, mobilità condivisa, utilizzo delle biciclette e tecnologie applicate alla gestione del traffico, è stata incoronata - forse a sorpresa - Londra come capitale della mobilità sostenibile.
Con 80mila veicoli elettrici sulle sue strade e oltre 11mila stazioni di ricarica, la capitale inglese è senz’altro meno grigia di quanto appare. La sua rete di autobus elettrici è molto avanzata, con 1.397 mezzi attualmente in funzione, e la città mira a passare a una flotta completamente a emissioni zero entro il 2034. Queste misure permettono di mantenere moderato il livello di inquinamento, nonostante sia una delle città più grandi d’Europa. Segue, meno sorprendentemente, Amsterdam, con più bici che auto sulle sue strade. Terzo posto per Vienna, particolarmente “sul pezzo” in quanto a piste ciclabili e servizi di noleggio biciclette. E l’Italia? Roma si piazza al 13° posto, dovuto più che altro all’inquinamento dell’aria. Un motivo in più per continuare a investire in soluzioni per il benessere e la salute dei cittadini.