Spesa per la materia energia |
Il prezzo è composto da:
- una quota fissa (euro/anno);
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una quota energia (euro/kWh), con prezzo differenziato per
fasce orarie per utenze con contatore abilitato teleletto.
Può essere aggiornato ogni trimestre. Per i clienti domestici il
prezzo è uguale per il trimestre, mentre per i clienti non
domestici può variare di mese in mese.
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Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse
attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al
cliente finale. Il prezzo complessivo applicato in bolletta è
dato dalla somma dei prezzi per le seguenti componenti: energia
(PVOL fisso o variabile a seconda del tipo di offerta PLACET
sottoscritta), dispacciamento, commercializzazione (PFIX) Per i
clienti serviti che ricevono la bolletta in formato elettronico
e che hanno attivato una modalità di pagamento con addebito
automatico, la voce comprende lo sconto per la bolletta
elettronica.
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Spesa per il trasporto e la gestione del contatore |
La tariffa può variare ogni trimestre ed è composta da:
- una quota fissa (euro/anno);
- una quota potenza (euro/kW/anno);
- una quota energia (euro/kWh).
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Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che
consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali
l’energia elettrica. Il prezzo complessivo comprende le
componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura e
le componenti tariffarie UC3 e UC6.
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Spesa per oneri di sistema |
Le tariffe possono variare in corrispondenza del fabbisogno per
la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni
trimestre e sono composte da:
- una quota energia (euro/kWh)
-
una quota potenza (euro/kW/anno). La quota potenza non è
applicata alle abitazioni.
- una quota fissa (euro/anno).
La quota fissa non è applicata alle abitazioni di residenza
anagrafica.
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Comprende gli importi fatturati per la copertura di costi
relativi ad attività di interesse generale per il sistema
elettrico, che vengono pagati da tutti i clienti finali del
servizio elettrico. Il prezzo complessivo comprende, dal 1
gennaio 2018, le componenti: ASOS (oneri generali relativi al
sostegno delle energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione
CIP 6/92) e ARIM (rimanenti oneri generali). Fino al 1 gennaio
2018 le componenti erano ripartite in: A2 (oneri nucleari), A3
(incentivi alle fonti rinnovabili), A4 (agevolazioni per il
settore ferroviario), A5 (ricerca di sistema), Ae (agevolazioni
alle industrie energivore), As (oneri per il bonus elettrico),
UC4 (imprese elettriche minori), UC7 (promozione dell’efficienza
energetica), MCT (enti locali che ospitano impianti nucleari).
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Ricalcoli |
Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono
ricalcolati importi già pagati in bollette precedenti, a causa
di una modifica dei consumi (dovuta ad esempio ad una
ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o
ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore) o
di una modifica dei prezzi applicati (ad esempio legati a
specifiche sentenze del Tribunale amministrativo).
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Altre partite |
Questa voce è presente solo nelle bollette in cui vengono
addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle
altre voci di spesa. A titolo di esempio, possono essere
comprese in questa voce gli interessi di mora,
l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi
automatici, i contributi di allacciamento.
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Imposte |
Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa) e
all’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla
quantità di energia consumata; i clienti domestici con potenza
fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura
nell’abitazione di residenza anagrafica. L’IVA si applica
sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per le utenze
domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è pari al
22%; alcune attività produttive godono dell’aliquota ridotta
pari al 10%.
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