Un grande aiuto agli orfani speciali, bambini e adolescenti rimasti soli in seguito a femminicidio.
Giorno dopo giorno, è ciò che fa l’associazione Edela, garantendo a loro – e alle famiglie in cui sono accolti – tutto il supporto psicologico necessario per elaborare il trauma della violenza e della perdita dei genitori e l’aiuto economico (oltre che medico e legale) per affrontare una quotidianità che non sia fatta solo di necessità ma anche di sogni.
Tenuti per mano da professionisti esperti, intraprendono così un percorso verso un futuro libero e sereno, costruito seguendo sogni e passioni.
Quando la loro mamma viene uccisa dal papà, hanno 18 mesi e 4 anni. Luca, il più piccolo, non l’ha mai conosciuta, mentre Fabio, il maggiore, ricorda tutto e da grande desidera diventare poliziotto, “per salvare tutte le donne in difficoltà”.
Entrambi sono affidati ai nonni materni, che vi si dedicano completamente. E con l’aiuto di Edela - che li ha sempre sostenuti nelle necessità di tutti i giorni - stanno ricominciando anche a sognare e presto potranno frequentare i tanto desiderati corsi di judo e di musica.
Assistono all’omicidio della mamma per mano del padre e al suo suicidio. Non parlano più per mesi. Senza nonni o familiari che possano prendersene cura, i quattro fratellini sono prima accolti in varie case famiglia e poi separati e affidati a famiglie diverse in differenti regioni.
Da allora, Edela è al loro fianco per assisterli in tutto, affinché non vivano altri traumi, possano proseguire gli studi e dedicarsi alle attività preferite come gli altri bambini.
La mamma viene uccisa davanti ai suoi occhi. Da quel momento Anna, affidata ai nonni materni, è contesa dalla famiglia paterna.
Sono stati anni difficili ma, con il loro affetto e l’aiuto di Edela, i nonni affidatari sono riusciti a restituire ad Anna un po’ di serenità. La piccola è seguita da una pedagogista, frequenta la scuola, pratica sport e conosce bene la storia della sua mamma.